Associazione Nazionale Bande Italiane Musicali Autonome
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Comunicato
Incontro Anbima Calabria con il Presidente f.f. della Giunta Regionale, Nino Spirlì (18 giugno 2021)
Su richiesta dell’Anbima, con una lettera aperta, è stato tenuto un interessante incontro con il Presidente della Giunta Regionale della Calabria, Nino Spirlì, nell’ottica del superamento delle gravi difficoltà che hanno colpito anche le Bande e i Cori del nostro territorio. All’incontro era presente anche il Consigliere Regionale, Tilde Minasi.
La delegazione, composta dal Presidente Regionale, Francesco Palumbo, e da una rappresentanza delle Associazioni Bandistiche calabresi, Giacomo Oliva, Gaetano Pisano, Bruno Zema (coordinatore provincia RC), ha illustrato al Presidente le motivazioni dell’incontro dovuto all’assenza di attenzione della Regione verso le Bande ed i Cori, sia nell’ambito di interventi programmati che nell’ambito degli interventi di ristoro a seguito del grave fenomeno epidemiologico.
In particolare, è stato sottolineato con forza che gli interventi emanati con l’Avviso “Riapri Calabria”, nelle sue tre edizioni, e con Decreto Dirigenziale n. 5271 del 20 maggio non hanno permesso alle Bande ed ai Cori di potervi accedere. Anzi con il Decreto n. 5272, pur potendovi partecipare, non avrebbero potuto proporre la specificità del loro motivo essenziale, cioè ke “prestazioni artistiche”, in quanto queste attività “non sarebbero coerenti con le finalità previste dall’Avviso” nonostante lo stesso Decreto dica espressamente di voler rilanciare il sistema dello spettacolo, in particolare quello dal vivo, di realizzare un programma integrato in materia di promozione turistica e culturale e dichiari, altresì, di voler attuare un programma di eventi culturali unitamente a grandi eventi.
Inoltre, ad oggi non si ha alcuna notizia sul Bando relativo alla “Promozione dello sviluppo della cultura musicale” (Azione 3, tipologia 3.1) né vi è alcuna prospettiva all’orizzonte.
Il Presidente ha intuito la delicatezza delle problematiche proposte, che con i provvedimenti assunti rappresentano una immotivata esclusione di un mondo vitale della società calabrese ed un’assurda miopia rispetto alle prospettive culturali e sociali che questo mondo reca con sé.
Rispetto alle criticità denunciate, ha preso immediato contatto con i dirigenti della Regione per approfondirne le motivazioni ed ha fornito anche precise indicazioni sulle scelte future.
Quindi, concludendo l’incontro, il Presidente Spirlì, nel manifestare l’impegno politico per la definizione, a livello legislativo, del ruolo delle Bande e dei Cori all’interno del tessuto culturale e sociale del nostro territorio, ha assicurato l’immediata definizione di due punti:
- Un intervento economico a sostegno delle Associazioni bandistiche e corali con l’obiettivo di recuperare gli effetti negativi causati dall’emergenza epidemiologica e contestualmente sostenere la reale attività concertistica per i prossimi mesi.
- L’emanazione immediata, con l’implementazione del relativo importo, del Bando Regionale sulla “Promozione dello sviluppo della cultura musicale (Azione 3, tipologia 3.1)
La delegazione ha apprezzato la chiarezza e la determinazione delle proposte del Presidente, manifestando, però, un atteggiamento vigile rispetto alla loro attuazione.
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Comunicato
Incontro delle Bande Anbima con il Sindaco Falcomatà (03.06.2021)
Su richiesta dell’Anbima della Provincia di Reggio Calabria è stato tenuto un interessante incontro con il Sindaco della Città Metropolitana di Reggio Calabria, Avv, Giuseppe Falcomatà, nell’ottica del superamento delle gravi difficoltà che hanno colpito anche le Bande del nostro territorio.
La delegazione, composta dal Presidente Regionale, Francesco Palumbo, e da una significativa delegazione delle Associazioni Bandistiche: Bruno Zema (Coordinatore Provinciale), Giuseppe Maira, Alessandro Monorchio, Giacomo Oliva e Gaetano Pisano,ha sottoposto al Sindaco, in un clima di speranza e di ripresa, laproposta che unitariamente il movimento bandistico ha elaborato e per la cui realizzazione sarà certamente necessaria una forte sinergia istituzionale.
La proposta, che prescinde dalle autonome iniziative che le singole Associazioni potranno intraprendere, si articolerà lungo tre direttrici:
• Una intensa Attività concertistica, che partendo dalla Città di Reggio Calabria, toccherà i Comuni delle Associazioni aderenti al Progetto: Bagnara, Delianuova, Gerace, Laureana, Oppido Mam., Melicucco, Palmi e Seminara. L’iniziativa si pone l’obiettivo di creare una realtà forte ed identitaria, avvicinare i giovani ,e tutta la popolazione alla realtà delle Bande, che vogliono ulteriormente essere promotrici di cultura, di trasmissione della tradizione, occasione ludica e, contestualmente, di inclusione sociale.
• Un Concerto in occasione della “Commemorazione del centenario della traslazione del milite ignoto nel sacello dell’altare della Patria (4 novembre). L’evento sarà certamente non solo musicale ma anche culturale e sociale.Nel corso degli anni, infatti, quel soldato voluto come “di nessuno” è divenuto “di tutti”, quale simbolo del sacrificio e del valore dei combattenti della prima guerra mondiale esuccessivamente di tutti i caduti per la Patria.
• Un Concerto per Clarinetto e Banda in omaggio alle Bande Giovanili della Città Metropolitana di Reggio Calabria, su un’opera proposta in prima assoluta, con la presenza del compositore Maestro Michele Mangani e del Maestro solista Calogero Palermo, in atto primo clarinetto presso la Royal Orchestra di Amsterdam.
Il concerto sarà preceduto da un Convegno su “Ruolo e prospettive delle Bande nel contesto territoriale” con la presenza di esponenti a tutti i livelli.
Il Sindaco ha ascoltato con interesse l’ampiezza della proposta elaborata ed ha assicurato che “La Città metropolitana c’è. Noi siamo al vostro fianco per le attività future. Se di ripartenza si deve parlare bisogna farlo all’insegna della cultura e di ciò che rappresenta la nostra identità, di quelle attività che sono capaci, soprattutto, di valorizzare i giovani che si spendono per la crescita sociale e culturale e, in questo caso, musicale delle nostre comunità”.
Sono intervenuti, poi, i componenti della delegazione che si sono soffermati sull’importanza dell’incontro e sulle difficoltà strutturali che spesso impediscono il dispiegarsi delle tante potenzialità delle Bande. Hanno altresì auspicato di poter trovare una significativa convergenza della Città Metropolitana quando la situazione sarà più chiara.
Ha concluso il Sindaco, il quale, assumendo il problema delle condizioni della concreta agibilità delle Bande anche nella Città di Reggio Calabria, ha condiviso l’ampiezza della proposta anche perché è caratterizzata da un forte approccio unitario che certamente concorre a rafforzare quel salto di qualità culturale di cui il nostro territorio ha bisogno.
Associazione Nazionale Bande Italiane Musicali Autonome
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COMUNICATO
Rispetto al Comunicato da noi messo in riferimento al Decreto Dirigenziale della Regione Calabria n. 5271 del 20 maggio 2021, relativo alla “Promozione della Calabria e dei suoi asset strategici -Spettacoli e grandi eventi”, abbiamo avuto l’immediata risposta del Responsabile del procedimento della stessa Regione che, rispetto ai punti da noi posti, ha così risposto:
• La tempistica della scadenza fissata al 31 maggio, da noi contestata, è stata differita alle ore 12:00 del 15 giugno. Questo permette a tutti di rapportarsi in maniera umanarispetto alla possibile partecipazione. Va detto che non siamo stati solo noi a porre il problema.
• I Soggetti beneficiari: è stato chiarito che tra gli “organismi vari” ci sono anche le Associazioni, che, però, non possono proporre prestazioni artistiche, in quanto il riferimento del Decreto ad obiettivi culturali ed in particolare a prestazioni artistiche è da considerarsi “un mero refuso”, in quanto tali attività non sono coerenti alle finalità previste dall’Avviso.
Che dire?
Sarebbe un assurdo assoluto se per caso, per vie informali, non avessimo saputo che per gli “eventi culturali e per i grandi eventi” dovrebbe essere emanato prossimamente un distinto provvedimento, per il quale noi certamente vigileremo e informeremo.
Va però detto che, essendo stata differita la scadenza per la presentazione delle domande al 15 giugno, ci sono le condizioni perché diverse nostre Associazioni, che sviluppano non solo atttività specificatamente musicali, possono partecipare a questo Avviso, magari in forma associata con altri soggetti, ivi compresi i Comuni.
Certamente, vigileremo e chiederemo che il bando relativo agli eventi artistici ed ai grandi eventi sia emanato al più presto per dare la possibilità alla Calabria di riprendere il suo cammino sul terreno dello sviluppo artistico, culturale e sociale.
Associazione Nazionale Bande Italiane Musicali Autonome
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Comunicato
Decreto Regione Calabria n. 5271 del 20 maggio 2021
Promozione della Calabria e dei suoi asset strategici – Spettacoli e grandi eventi.
L’Anbima Calabria guarda con molto interesse al Decreto appena emanato dalla Regione Calabria in materia di promozione della stessa Regione anche con il sistema dello spettacolo, in particolare dello spettacolo dal vivo.
E’certamente un intervento significativo sotto l’aspetto economico (€ 1.2000,000,00), però tardivo e riduttivo rispetto alla necessità di un’autentica valorizzazione delle tante potenzialità, che costituiscono il patrimonio culturale calabrese.
Da parte nostra due rilievi di importanza significativa:
· Soggetti beneficiari: accanto agli Enti Pubblici Territoriali, vengono indicati “Organismi vari”. Chi sono? Quali i requisiti? Secondo qualche interpretazione fortemente riduttiva, verrebbero escluse le tante Associazioni che organizzano le Bande Musicali.
· La tempistica della scadenza relativa alla prima finestra è fissata al 31 maggio, senza che vi sia stata alcuna preinformazione. Se il decreto è stato assunto il 20 maggio e sono stati necessari alcuni giorni per la relativa pubblicizzazione, come può essere garantita, con soli otto giorni di tempo, la partecipazione dei tanti attori che hanno fatto onore alla Calabria con il loro quotidiano impegno, fatto di volontariato e di sacrifici?
Le premesse del Decreto dicono che la Regione si pone l’obiettivo di
· rilanciare il sistema dello spettacolo, in particolare quello dal vivo;
· realizzare un programma integrato in materia di promozione turistica e culturale;
· attuare un programma di eventi culturali e di grandi eventi.
Se queste premesse sono autentiche e non formali appare evidente che le Bande non possono essere escluse da questa opportunità.
E’, infatti, storicamente assodato che le Bande musicali hanno formato ed affinato il gusto musicale italiano ed hanno rappresentare un’avanguardia dell’alfabetizzazione italiana.
Inoltre, la presenza diffusa, la semplicità e la bellezza che la musica porta ovunque, il sentimento puro e spontaneo che lega i musicisti e gli effetti di accoglienza e tolleranza che dispiega l’esecuzione musicale, permettono di affermare che l’appartenenza ad una banda reca con sé gli anticorpi ad ambienti non socialmente sicuri.
Quindi, per queste premesse storiche e culturali e per la presenza delle bande, disseminate in tutto il territorio regionale, chiediamo che sia chiaramente esplicitato, e senza ambiguità, che le Associazioni che organizzano le Bande in Calabria possono partecipare a questa opportunità.
Chiediamo, anche, che la scadenza del 31 maggio sia differita per dare l’opportunità reale alla partecipazione di quanti lo vogliono concretamente.
Nella certezza di trovare la concreta disponibilità all’accoglimento di questi punti, che smorzerebbero le tensioni fino ad ora provocate anche sul terreno dei ristori che hanno escluso le Associazioni bandistiche, si rimane in attesa di formali determinazioni di merito.
Nel quadro delle iniziative promosse dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria, di concerto con le Amministrazioni Comunali della Provincia, si è conclusa la prima parte del Sarabanda Festival, organizzato dalle Bande aderenti all’ANBIMA della Provincia di Reggio Calabria: Orchestra di Fiati “M. Mammoliti” di Seminara, diretta dal Maestro Bruno Zema; Orchestra Giovanile di Fiati “G. Scerra” di Delianuova, diretta dal Maestro Gaetano Pisano; Reale Accademia Filarmonica di Gerace, diretta dal Maestro Liliya Byelyera; Orchestra di Fiati “G. Rechichi” di Oppido Mamertina, diretta dal Maestro Stefano Calderone; Complesso Bandistico “Euterpe” di Catona di Reggio Calabria, diretto dal Maestro Giuseppe Maira; Orchestra Giovanile dello Stretto “V. Leotta” di RC, diretta dal Maestro Alessandro Monorchio.
Pur in un contesto certamente non facile, caratterizzato dalle prescrizioni e dai limiti imposti dai provvedimenti legati al Covid-19, che fra l’altro hanno suggerito, per motivi precauzionali, di rinunciare in itinere all’apporto dell’Orchestra di Fiati “G. Rechichi” di Oppido Mamertina, gli eventi sono stati realizzati in luoghi-simbolo della migliore tradizione bandistica: la Piazza I° Maggio del Comune di Palmi e la Villa Comunale di Reggio Calabria, storicamente sede della nobile tradizione concertistica della Città.
Il tutto è nato dalla volontà delle Bande di proporsi in maniera unitaria, trovando nell’Avviso Pubblico della Città Metropolitana l’opportunità per riproporre all’attenzione degli amanti della musica e delle Pubbliche Istituzioni il valore ed il ruolo delle Bande nel contesto della Provincia di Reggio Calabria.
I concerti, presentati dalla giornalista Eva Giumbo, hanno proposto un vasto repertorio scelto dai Maestri, coordinati dal Maestro Bruno Zema: brani dedicati al cinema, al canto ed alla danza, dalla musica originale per orchestra di fiati, alla trascrizione di musica leggera, alle trascrizioni desunte dal repertorio classico e moderno, anche con l’inserimento di alcuni brani di musica patriottica di Michele Novaro. Comune a tutti i concerti è stato un ampio blocco monografico dedicato al Maestro Ennio Morricone, affascinando e conquistando il pubblico che ha attribuito ai giovani musicisti lunghissimi applausi di apprezzamento. Toccante, infine, è stato il “Nessun Dorma” dalla Turandot di Giacomo Puccini, simbolico messaggio di speranza e solidarietà al tempo del coronavirus. Mai come in questo momento, infatti, la musica e la cultura ci aiutano a sognare, ci fanno volare con la fantasia e immaginare un futuro migliore.
Lo spaccato musicale realizzato con questo Festival è stato coerente con l’obiettivo del Progetto presentato che andava e va nella direzione di creare una rete territoriale di collaborazione e di continuità per la costituzione di un gruppo orchestrale giovanile con lo scopo di promuovere la musica bandistica nel territorio metropolitano, di creare una realtà forte ed identitaria, per avvicinare i giovani, i musicisti e tutta la popolazione alla realtà delle bande. Le bande, infatti, organizzate dall’ANBIMA, vogliono essere promotrici di cultura, trasmissione della tradizione, occasione di svago e, al contempo, di inclusione sociale.
Intervenendo, a conclusione del concerto, il Presidente dell’ANBIMA della Calabria, Prof. Francesco Palumbo, ha affermato che l’obiettivo dell’ANBIMA è quello di portare a compimento l’impegno assunto, come del resto è stato ampiamente assicurato dal Sindaco della Città Metropolitana, Avv. Falcomatà, e di proiettarsi verso la realizzazione dell’Orchestra Giovanile Provinciale, anche con il qualificato apporto delle Associazioni che da poco si sono associate e di quelle che lo vorranno fare nell’immediato futuro.
Un apporto unitario e convergente del movimento bandistico potrà dare una concreta, positiva risposta allo sviluppo non solo musicale ma anche culturale e sociale del nostro territorio.