Anbima Calabria

Associazione Nazionale Bande Italiane Musicali Autonome

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Comunicato

Decreto Regione Calabria n. 5271 del 20 maggio 2021

Promozione della Calabria e dei suoi asset strategici – Spettacoli e grandi eventi.

L’Anbima Calabria guarda con molto interesse al Decreto appena emanato dalla Regione Calabria in materia di promozione della stessa Regione anche con il sistema dello spettacolo, in particolare dello spettacolo dal vivo.

E’certamente un intervento significativo sotto l’aspetto economico (€ 1.2000,000,00), però tardivo e riduttivo rispetto alla necessità di un’autentica valorizzazione delle tante potenzialità, che costituiscono il patrimonio culturale calabrese.

Da parte nostra due rilievi di importanza significativa:

· Soggetti beneficiari: accanto agli Enti Pubblici Territoriali, vengono indicati “Organismi vari”. Chi sono? Quali i requisiti? Secondo qualche interpretazione fortemente riduttiva, verrebbero escluse le tante Associazioni che organizzano le Bande Musicali.

· La tempistica della scadenza relativa alla prima finestra è fissata al 31 maggio, senza che vi sia stata alcuna preinformazione. Se il decreto è stato assunto il 20 maggio e sono stati necessari alcuni giorni per la relativa pubblicizzazione, come può essere garantita, con soli otto giorni di tempo, la partecipazione dei tanti attori che hanno fatto onore alla Calabria con il loro quotidiano impegno, fatto di volontariato e di sacrifici?

Le premesse del Decreto dicono che la Regione si pone l’obiettivo di

· rilanciare il sistema dello spettacolo, in particolare quello dal vivo;

· realizzare un programma integrato in materia di promozione turistica e culturale;

· attuare un programma di eventi culturali e di grandi eventi.

Se queste premesse sono autentiche e non formali appare evidente che le Bande non possono essere escluse da questa opportunità.

E’, infatti, storicamente assodato che le Bande musicali hanno formato ed affinato il gusto musicale italiano ed hanno rappresentare un’avanguardia dell’alfabetizzazione italiana.

Inoltre, la presenza diffusa, la semplicità e la bellezza che la musica porta ovunque, il sentimento puro e spontaneo che lega i musicisti e gli effetti di accoglienza e tolleranza che dispiega l’esecuzione musicale, permettono di affermare che l’appartenenza ad una banda reca con sé gli anticorpi ad ambienti non socialmente sicuri.

Quindi, per queste premesse storiche e culturali e per la presenza delle bande, disseminate in tutto il territorio regionale, chiediamo che sia chiaramente esplicitato, e senza ambiguità, che le Associazioni che organizzano le Bande in Calabria possono partecipare a questa opportunità.

Chiediamo, anche, che la scadenza del 31 maggio sia differita per dare l’opportunità reale alla partecipazione di quanti lo vogliono concretamente.

Nella certezza di trovare la concreta disponibilità all’accoglimento di questi punti, che smorzerebbero le tensioni fino ad ora provocate anche sul terreno dei ristori che hanno escluso le Associazioni bandistiche, si rimane in attesa di formali determinazioni di merito.

Reggio Calabria, 29 maggio 2021

IL PRESIDENTE REGIONALE

(Francesco Palumbo)