Alleghiamo l'articolo pubblicato su "La Stampa" del 27/01/2021, a cura di Gianni Giacomino, che riporta l'intervista al nostro Presidente Regionale Ezio Audano su come la pandemia Covid 19 ha colpito i nostri gruppi e su come ne influenzerà il futuro.
Nella riunione avvenuta in data 28/10/2020 con la Dirigente ed i Funzionari referenti del Registro Regionale delle APS, al fine di concorrere allo snellimento della procedura di iscrizione, ANBIMA Piemonte ha accolto l’invito di collaborazione formulato dagli uffici della Regione Piemonte.
La collaborazione si articolerà in due fasi:
1) ANBIMA Piemonte provvede a distribuire ai propri associati la bozza di statuto predisposta e validata dagli Uffici Regionali (azione già in atto con distribuzione della diversa documentazione con mail del 10/06/2020).
2) Le Unità di Base associate ANBIMA, dopo aver provveduto all’approvazione dello statuto e alla sua registrazione presso l’Agenzia delle Entrate, inviano ad ANBIMA Piemonte, a mezzo PEC all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. , tutta la documentazione richiesta per l’iscrizione al Registro Regionale delle APS.
ANBIMA Piemonte provvederà a verificare la correttezza della documentazione inviata e a trasmetterla con parere di conformità all’Ufficio Regionale per le APS, che provvederà all’iscrizione dell’associazione al registro riservandosi di effettuare dei controlli a campione circa la documentazione ricevuta.
Per eventuali informazioni vi invitiamo quindi a non interpellare gli uffici regionali ma a contattare le Presidenze Provinciali o la Presidenza Regionale ANBIMA.
Precisiamo che gli Uffici Regionali preposti hanno un tempo massimo di 90 giorni per dare seguito all’istanza d’iscrizione quindi, pur considerando che tale procedura snellirà i tempi di evasione delle pratiche, suggeriamo, ristrettezze COVID permettendo, di inviare le domande nei tempi più solleciti possibili, soprattutto se si intendeaccreditarsi presso l’Agenzia delle Entrate per accedere alla donazione del 5 per mille.
La Presidenza Regionale e le Presidenze Provinciali sono a vostra disposizione per ulteriori chiarimenti e/o integrazioni.
Dando seguito a quanto annunciato nell'incontro del 29/07/2020, è stato pubblicato da parte della Regione Piemonte il bando destinato alle associazioni che negli anni 2017 – 2018 – 2019 hanno presentato istanze di contributo e che, nell’istruttoria di valutazione, hanno ottenuto un punteggio minimo di 50 punti su 100, pur in assenza della assegnazione del contributo regionale e a prescindere dalla motivazione della mancata concessione.
Il contributo massimo richiedibile non potrà essere superiore al miglior contributo ottenuto dall’associazione in uno dei bandi annuali, con un minimo di € 2.000,00. Alle associazioni che, sulla base della graduatoria, avessero raggiunto un contributo riconoscibile inferiore a € 2.000,00, l’importo del contributo per l’anno 2020 sarà ricondotto ad € 2.000,00.
Il contributo riconosciuto dovrà essere rendicontato giustificando quanto si è sostenuto nell’anno 2020 circa i seguenti ambiti d’intervento: - attività culturale di spettacolo che le associazioni sono riuscite a svolgere in presenza di pubblico o in remoto con l’ausilio di mezzi tecnologici - attività interna all’associazione volta a fronteggiare l’emergenza COVID e a prepararsi alla ripartenza (interventi di sanificazione - interventi strutturali di messa in sicurezza dei locali, attività propedeutiche alla ripresa delle attività (prove, definizione di nuovi programmi, ecc. ...)
La Giunta della Regione Piemonte ha approvato procedure, modalità e criteri per l'assegnazione dei sostegni economici per l'anno 2020 in ambito culturale in attuazione di quanto disposto dalla legge regionale 29 maggio 2020 n. 13 "Interventi di sostegno finanziario e di semplificazione per contrastare l'emergenza da COVID-19".
Con l'inserimento delle disposizioni in materia di cultura all'interno della l.r. 13/2020 la Regione Piemonte ha inteso richiamare, in una logica di continuità, sepuur pesantemente condizionata dall'emergenza in atto, le finalità, i principi e gli obiettivi contenuti nella legge regionale 1° agosto 2018 n. 11, sottolineando in particolare il valore della cultura quale funzione pubblica, strumento di coesione, di promozione ed educazione sociale, di sviluppo economico delle comunità territoriali e del sistema culturale piemontese.
Le modalità di presentazione delle domande e la relativa dinamica di assegnazione dei contributi sono stati oggetto di una videoconferenza, riservata ai responsabili dei gruppi associati ANBIMA Piemonte, tenutasi la sera di mercoledì 29 luglio 2020 e a cui erano presenti: - Daniele VALLE, Consigliere Regionale e Vice Presidente della Commissione Cultura della Regione Piemonte - Marco CHIRIOTTI, Dirigente responsabile in Regione Piemonte della promozione delle attività culturali, del patrimonio linguistico e dello spettacolo - Luca BROCCATELLI, in rappresentanza dell'Assessore alla Cultura Dott.ssa Vittoria POGGIO, assente per motivi di salute.
Si allegano alcuni appunti scaturiti dall'incontro, dove vengono dettagliati importi e modalità di richiesta dei contributi, e la registrazione integrale della videoconferenza, nonchè la graduatoria del bando 2017 e 2018 della lr 38/2000 e del 2019 per la lr 11/2018.
La Presidenza Regionale è a disposizione per eventuali chiarimenti.
Il Presidente ANBIMA Piemonte Ezio AUDANO, viste le ripetute sollecitazioni, ha emesso un comunicato per chiarire gli aspetti relativi corsi di musica nell'ambito delle previsioni di ripresa delle attività da parte dei gruppi iscritti.
Il DPCM del 11/06/2020 consente il riavvio delle attività musicali nel rispetto dell’adozione di alcune misure volte a prevenire o ridurre il rischio di contagio da COVID-19, riferite nel comunicato congiunto ANBIMA-FENIARCO riferito al DPCM del 11/06.
Osserva che se sono consentite attività musicali collettive, sono consentite anche le attività formative, purché vengano rispettate le misure prescritte.
A supporto di quanto sopra affermato fa riferimento anche all’ordinanza n. 68 del 13/06/2020 della Regione Piemonte dove, anche se pur con un breve passaggio, al secondo comma del punto 28, dispone che “è consentito ai soggetti pubblici e privati svolgere ... l’attività formativa in presenza e gli esami finali che prevedono prove teorico-pratiche di verifica degli apprendimenti, che non possono essere svolte a distanza perché richiedono l’utilizzo di macchinari, attrezzature, strumenti, o per la specificità del profilo professionale, per la cui valutazione si richiedono prove di simulazione lavorative professionali”
La stessa ordinanza regionale, al punto 14, circa lo spettacolo dal vivo, si richiama al DPCM del 11/06/2020 e alle linee guida della Conferenza Stato-Regioni, ai quali si riferisce il comunicato congiunto ANBIMA-FENIARCO del 12/06/2020.
Si ribadisce, come già precisato nel comunicato congiunto ANBIMA-FENIARCO del 12/06/2020, che “le responsabilità inerenti all’applicazione delle misure indicate durante lo svolgimento delle attività sono di esclusiva pertinenza del presidente del coro o della banda”.
La Presidenza Regionale ed i Presidenti Provinciali sono a completa disposizione per eventuali chiarimenti e/o integrazioni.