Comunicato
Significativo ed estremamente attuale il Seminario tenuto dalla Presidenza Regionale dell’ANBIMA Calabria domenica 12 c.m. in un noto albergo di Lamezia Terme con una nutrita rappresentativa delle Associazioni della Regione, alla presenza, in quanto esperto, del Segretario Nazionale della stessa organizzazione, Dr. Andrea Romiti.
Il Seminario è stato specificatamente convocato per l’approfondimento delle Problematiche del terzo settore, alla luce del D. Lgs. n. 117 del 3.7.2017, certamente il più corposo tra i cinque decreti emanati a seguito della legge delega per la riforma (riordino) del settore.
Secondo l’esperto, soffermandosi a lungo su questo assunto, la parola riordino è la più appropriata per indicare lo scopo principale del codice e conseguentemente ne ha indicato le motivazioni:
- Vengono abrogate diverse normative, tra cui due leggi storiche come quella sul volontariato, e quella sulle associazioni di promozione sociale, oltre che buona parte della “legge sulle Onlus”;
- Vengono raggruppati in un solo testo tutte le tipologie di quelle che da ora in poi si dovranno chiamare Enti del terzo settore (ETS);
- Vengono definite in un unico elenco, riportato dall’art. 5, le “attività di interesse generale” per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale”, che, “in via esclusiva o principale” sono esercitate dal Terzo settore.
Con l’iscrizione al Registro gli ETS saranno tenuti al rispetto di vari obblighi riguardanti la democrazia interna, la trasparenza nei bilanci, i rapporti di lavoro ed i relativi stipendi, l’assicurazione dei volontari, la destinazione di eventuali utili. Ma potranno accedere anche ad una serie di esenzioni e vantaggi economici previsti dalla riforma, senza contare che diventano per la prima volta esplicite, in una legge, indicazioni alle pubbliche amministrazioni: come cedere senza oneri alle associazioni beni mobili ed immobili per manifestazioni, o in comodato gratuito come sedi o a canone agevolato per la riqualificazione o incentivare la cultura del volontariato o coinvolgere gli ETS sia nella programmazione che nella gestione dei servizi sociali.
Su tutti questi elementi si è aperto un ampio dibattito, che, nella fase finale, si è, però, allargato ad un'altra riforma definitivamente approvata dal Parlamento da appena due giorni, dopo 71 anni di attesa: La Legge Quadro sullo Spettacolo n. 4652.
Sull’argomento hanno espresso vivo compiacimento sia il Segretario Nazionale che tutti i partecipanti, in quanto questa legge sarà fondamentale per la crescita di un settore vitale, quale è lo spettacolo dal vivo e, per quello che ci riguarda, costituirà un preciso puto di riferimento per il riconoscimento del valore delle pratiche artistiche a carattere amatoriale, ivi compresi i complessi bandistici.
Lamezia, 13 novembre 2017