La presenza in Calabria di Bande, Cori e Gruppi Folcloristici, che operano senza scopo di lucro, è particolarmente significativa: oltre 200 Associazioni ed oltre 10.000 soggetti coinvolti.
La positività della loro opera nel territorio calabrese è diffusamente apprezzata dai calabresi ed ha ricevuto apprezzamenti anche dalla critica musicale nazionale. Basti pensare all’apprezzamento che il Maestro Riccardo Muti ha espresso particolarmente per le bande musicali giovanili presenti in Calabria.
Le attività musicali bandistiche, corali e folcloristiche, infatti, oltre a rappresentare l’identità e la specificità dei luoghi e della popolazione locale, forniscono strumenti di socializzazione e di aggregazione unici, capaci di cogliere quegli aspetti qualitativi del territorio che spesso sfuggono ad altri approcci.
Non vi è, infatti, evento importante, celebrazione, anniversario civile o religioso nella vita di ogni città o paese che non sia ufficializzato dalla banda musicale, da un coro o da un gruppo folcloristico e, quando questi non sono presenti, l’evento non assume la stessa gioiosa solennità e importanza. Le bande, i cori ed i gruppi folcloristici, quindi, segnano la storia delle nostre città e, di converso, la storia della nostra Regione.
Tuttavia, attualmente in Calabria le Bande musicali, i Cori ed i Gruppi Folcloristici non sono valorizzati né sostenuti come meriterebbero e continuano a vivere autofinanziandosi o grazie alla generosità di coloro che ne apprezzano il valore culturale e sociale. Mentre il sostegno rivolto a queste realtà da parte delle Istituzioni locali è esclusivamente ridotto a sporadici e riduttivi interventi.
Si pone, quindi, il problema di tutelare e promuovere, con precisi interventi amministrativi e legislativi, questo spaccato di società che opera senza scopo di lucro e che arricchisce il mondo sociale, culturale e musicale del nostro territorio.
L’importanza di riconoscere il valore culturale, artistico ed educativo di queste formazioni musicali costituisce, infatti, un aspetto fondamentale della cultura e della tradizione popolare in Calabria.
Obiettivo della Regione dovrebbe, quindi, essere quello di recuperare, salvaguardare, promuovere e valorizzare come patrimonio dell’intera comunità calabrese questi gruppi, che rappresentano una continuità storica con le tradizioni popolari ed aiutano a diffondere, insegnare ed amare la musica ed il canto in tutte le espressioni tipiche.
A tal fine, sottoponiamo all’attenzione delle SS.LL. l’opportunità dei seguenti interventi:
1) L’emanazione di un Bando rivolto alle Associazioni Musicali (Bande, Cori e Gruppi Folcloristici) operanti nel territorio regionale calabrese per l’assegnazione di contributi per:
- L’acquisto, il miglioramento ed il completamento di attrezzature musicali fisse e mobili;
- Attività Musicali (spettacoli e concerti bandistici, corali, folcloristici ed altre manifestazioni aventi la stessa natura).
2) La preparazione e la conseguente approvazione di un disegno di legge regionale avente l’obiettivo di definire “Interventi regionali a sostegno delle attività musicali”.
Chiaramente, il primo intervento rappresenta la risposta immediata rispetto alle attese dell’intero settore in attesa dell’approvazione del disegno di legge che, si spera, possa costituire la risposta organica ai bisogni ed alle disponibilità tante volte dichiarate dai responsabili della Regione Calabria.
Nella certezza di aver sottoposto un problema nei riguardi del quale le SS. LL. tante volte hanno manifestato attenzione e disponibilità, si allegano:
- Elenco delle Bande, dei Cori e dei Gruppi Folcloristici operanti in Calabria;
- Ipotesi di un disegno di legge per un intervento organico nel settore (pubblicato in un altro articolo all'interno della sezione news di questo sito)
In attesa di una risposta, si ringrazia per l’attenzione e si inviano distinti saluti.
Reggio Calabria, 22 febbraio 2017
IL PRESIDENTE REGIONALE
Francesco Palumbo