È centrale il ruolo che la Regione Calabria intende dare alle Bande ed ai Cori di tutto il territorio. È stato questo l’oggetto dell’incontro tenutosi tra il Vicepresidente della Giunta con delega alla Cultura, Giusi Princi, e la delegazione regionale di ANBIMA (Associazione nazionale Bande italiane musicali autonome). In consiglio regionale si sono recati il Presidente regionale dell’Associazione, Francesco Palumbo, il Consigliere, Fabio Garritano ed i rappresentanti della struttura interprovinciale Anbima Reggio Calabria-Vibo Valentia, Giacomo Oliva, Stefano Calderone e Bruno Zema. In nome di tutte le realtà che rappresentano, i delegati hanno consegnato a Giusi Princi un documento, tramite cui hanno rivendicato con forza il ruolo sociale e culturale di Bande e Cori, operando senza scopo di lucro e riscuotendo nel tempo autorevoli apprezzamenti e riconoscimenti. All’interno del documento sono stati sottolineati alcuni punti in particolare: • La mancata attenzione da parte della Giunta Regionale nei riguardi delle Bande e dei Cori durante il lungo periodo pandemico che ha bloccato ogni attività, nell’ambito di provvedimenti legittimamente emanati di ristoro nei riguardi di categorie che operano a livello dilettantistico ed amatoriale, escludendo però il settore delle Bande e dei Cori; • Ritardi nella definizione dei risultati in merito agli Eventi culturali dell’annualità 2021 ed assenza di prospettiva e di risorse rispetto agli eventi culturali 2022; • La necessità della riproposizione di una legge regionale sulla promozione e sulla valorizzazione della musica popolare in Calabria: Bande musicali, Cori e Gruppi Folkloristici. Rispetto a questo insieme di problemi, il Vicepresidente regionale con delega alla Cultura ha ribadito preliminarmente che è intenzione della Giunta Occhiuto prestare la giusta attenzione al ruolo delle Bande e dei Cori, nella piena consapevolezza non solo del ruolo storico svolto, ma anche delle prospettive che possono avere. Giusi Princi ha poi ribadito in maniera chiara che il periodo dei ristori e dei contributi a pioggia, che non rientra nella legislatura in essere, va considerato chiuso, pur avendo la consapevolezza che si siano verificati squilibri che hanno provocato i disagi denunciati. Per quanto concerne invece gli eventi culturali 2021, la Vice di Roberto Occhiuto ha detto di aver preso atto dei ritardi lamentati e di aver già provveduto ad un nuovo assetto dell’Ufficio dipartimentale, che adesso avrà il compito di definire le procedure arretrate ed assicurare i relativi risultati; mentre, in merito agli eventi culturali 2022, si è detta già proiettata alla ricerca di risorse (non facili da trovare). Giusi Princi, infine, confrontandosi con la delegazione, ha affermato di credere al dovuto e adeguato finanziamento degli eventi culturali a carattere pluriennale, pur tuttavia comprendendo e condividendo la richiesta di Anbima circa la definizione di una legge regionale che punti concretamente alla promozione ed alla valorizzazione della musica popolare in Calabria. La delegazione, nel dare atto che il colloquio si è sviluppato con la comune consapevolezza dei problemi posti, ha condiviso che il periodo dei ristori sia da considerarsi chiuso, ed ha fortemente apprezzato la disponibilità a definire in tempi brevi il problema degli eventi culturali 2021-2022 nonché la consapevolezza di una definizione in tempi breve della legge regionale di settore. Al termine dell’incontro, le parti hanno fissato un nuovo incontro nelle prossime settimane, aprendo ad un confronto schietto e diretto sulle linee guida essenziali di un disegno di legge, valutando se possa essere di iniziativa delle Giunta.