Gli Enti del Terzo settore ed alcune altre tipologie di enti non lucrativi hanno la facoltà di comunicare all’Agenzia delle entrate, entro il prossimo 17 marzo, le erogazioni liberali ricevute nell’anno precedente: tale facoltà diventa un vero e proprio obbligo solamente per coloro che abbiano avuto entrate superiori a 220.000 euro.

I soggetti interessati all’invio e il termine per la comunicazione sono:

- gli enti del Terzo settore, comprese le cooperative sociali ed escluse le imprese sociali costituite in forma societaria;
- le Onlus, iscritte alla relativa Anagrafe unica;
- le fondazioni e associazioni riconosciute, aventi per scopo statutario la tutela, promozione e la valorizzazione dei beni di interesse artistico, storico e paesaggistico di cui al decreto legislativo n. 42 del 2004;
- le fondazioni e associazioni riconosciute, aventi per scopo statutario lo svolgimento o la promozione di attività di ricerca scientifica, individuate con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, adottato su proposta del Ministro dell'Economia e delle Finanze e del Ministro dell'Istruzione, dell’Università e della Ricerca.

Il termine per l'invio della comunicazione è quello del 16 marzo il quale, cadendo quest’anno di giorno festivo, slitta al 17 marzo.

I soggetti che invece non superano i 220.000 euro di entrate non hanno l’obbligo bensì la semplice facoltà di effettuare tale comunicazione.

I soggetti interessati dall'adempimento devono comunicare le erogazioni liberali effettuate da donatori continuativi che hanno fornito i propri dati anagrafici e dagli altri donatori, solo qualora dal pagamento risulti il codice fiscale del soggetto erogante.

I versamenti oggetto della comunicazione devono risultare effettuati a mezzo banca, ufficio postale, o comunque mediante i sistemi di pagamento tracciabili, come le carte di debito o di credito e prepagate..

Per le comunicazioni da effettuare in via facoltativa non è prevista l’applicazione di sanzioni, a meno che l’errata comunicazione non determini un’indebita fruizione di detrazioni o deduzioni nella dichiarazione precompilata della persona fisica che ha effettuato la donazione.

Non vanno invece inviati i dati relativi alle erogazioni liberali effettuate da un unico soggetto in nome e per conto di più soggetti.

La trasmissione dei dati avviene utilizzando un software apposito e può essere effettuata direttamente dall’ente, abilitandosi ai servizi telematici dell’Agenzia, oppure rivolgendosi ad un intermediario abilitato.