Comunicazione erogazioni liberali ricevute dagli Enti del Terzo Settore
I soggetti interessati all’invio e il termine per la comunicazione sono:
- gli enti del Terzo settore, comprese le cooperative sociali ed escluse le imprese sociali costituite in forma societaria;
- le Onlus, iscritte alla relativa Anagrafe unica;
- le fondazioni e associazioni riconosciute, aventi per scopo statutario la tutela, promozione e la valorizzazione dei beni di interesse artistico, storico e paesaggistico di cui al decreto legislativo n. 42 del 2004;
- le fondazioni e associazioni riconosciute, aventi per scopo statutario lo svolgimento o la promozione di attività di ricerca scientifica, individuate con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, adottato su proposta del Ministro dell'Economia e delle Finanze e del Ministro dell'Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
Il termine per l'invio della comunicazione è quello del 16 marzo il quale, cadendo quest’anno di giorno festivo, slitta al 17 marzo.
I soggetti che invece non superano i 220.000 euro di entrate non hanno l’obbligo bensì la semplice facoltà di effettuare tale comunicazione.
I soggetti interessati dall'adempimento devono comunicare le erogazioni liberali effettuate da donatori continuativi che hanno fornito i propri dati anagrafici e dagli altri donatori, solo qualora dal pagamento risulti il codice fiscale del soggetto erogante.
I versamenti oggetto della comunicazione devono risultare effettuati a mezzo banca, ufficio postale, o comunque mediante i sistemi di pagamento tracciabili, come le carte di debito o di credito e prepagate..
Per le comunicazioni da effettuare in via facoltativa non è prevista l’applicazione di sanzioni, a meno che l’errata comunicazione non determini un’indebita fruizione di detrazioni o deduzioni nella dichiarazione precompilata della persona fisica che ha effettuato la donazione.
Non vanno invece inviati i dati relativi alle erogazioni liberali effettuate da un unico soggetto in nome e per conto di più soggetti.
La trasmissione dei dati avviene utilizzando un software apposito e può essere effettuata direttamente dall’ente, abilitandosi ai servizi telematici dell’Agenzia, oppure rivolgendosi ad un intermediario abilitato.