Dopo una lunga attesa finalemente sono stati pubblicati i risultati di un importante studio realizzato al fine di verificare e definire gli effetti delle emissioni di aerosol durante l'attività svolta con gli strumenti a fiato.

Il progetto di ricerca, noto come PERFORM (ParticulatE Respiratory Matter to InForm Guidance for the Safe Distancing of PerfOrmeRs in a COVID-19 PandeMic), è stato sostenuto da Public Health England, Department for Digital, Culture, Media and Sport (DCMS) e UKRI ed è stato condotto da un team collaborativo dell'Imperial College di Londra, dell'Università di Bristol, del Wexham Park Hospital, del Lewisham e del Greenwich NHS Trust e del Royal Brompton Hospital.

La nuova ricerca ha di fatto evidenziato che l'aerosol generato suonando strumenti a fiato è inferiore a quello prodotto quando si parla e canta e non è diverso dalla quantità prodotta da una persona durante la normale respirazione.

I risultati, pubblicati online sulla rivista Aerosol Science and Technology, rappresentano un primo passo verso la comprensione definitiva del rapporto emissione/droplet derivante dall'attività musicale realizzata con gli strumenti a fiato e introduce ad una possibile revisione delle norme di attività spettacolistica e formativa con la formulazione di nuove specifiche regole basate sulle risultanze dei nuovi studi scientifici.

Per maggiori informazioni: June: perform2-study | News and features | University of Bristol

Il Segretario Nazionale ANBIMA
Dott. Andrea Romiti