Finalmente un po’ di chiarezza per noi operatori del settore della musica corale e bandistica nel bailamme di notizie in questo difficile momento pandemico!

La Provincia Autonoma di Trento, con l’Ordinanza n. 71 del 26/04/2021, alla pagina 15 dispone:
VISTO altresì che in zona gialla, a decorrere dal 26 aprile 2021, è consentito a determinate condizioni e nel rispetto del relativo protocollo di settore lo svolgimento di spettacoli aperti al pubblico, risulta coerente far riprendere (solo in “zona gialla”) le attività delle bande e dei cori nel rispetto delle condizioni dettate dall’art. 5 del decreto legge n. 52/2021 e del rispetto del relativo protocollo di settore;

e continua alla pag. 25:
64) in coerenza con quanto previsto dall’art. 3 del decreto legge 22 aprile 2021, n. 52 in materia di Istituzioni di alta formazione musicale e coreutica, entro i limiti in cui a queste è consentito di svolgere la propria attività in presenza, è consentita altresì l’attività di formazione in presenza, anche in forma non individuale, da parte delle Scuole musicali iscritte al registro provinciale delle scuole musicali e da parte degli altri soggetti che svolgono attività di formazione musicale nell’ambito professionale, nel rispetto dei relativi protocolli di settore;
65) considerato che l’art. 5 del decreto legge n. 52 del 2021 consente lo svolgimento di spettacoli aperti al pubblico, in zona gialla sono altresì nuovamente permesse, sempre nel rispetto del relativo protocollo di settore, le attività delle bande musicali e dei cori sia al chiuso che all’aperto.

Un’ordinanza territoriale, in ampia convergenza con la comunicazione ANBIMA-FENIARCO del 24/04/2021, che rappresenta un’interpretazione applicativa degli enigmatici decreti COVID che promuove l’azione svolta dalle bande musicali e dai cori.

Ulteriore inequivocabile indicazione è stata riportata dal documento pubblicato dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome “Linee guida per la ripresa delle attività economiche e sociali che conferma le tracce per una corretta gestione delle attività disegnate nel documento congiunto ANBIMA-FENIARCO.

Il comunicato integrale del Presidente Nazionale ANBIMA