Con particolare amarezza e viva irritazione, ho constatato che negli ultimi mesi sono stati sollevati dubbi capziosi e del tutto infondati su comunicazioni relative ad alcuni argomenti di carattere associativo gestionale che questa presidenza, con capillare attenzione ha emanato, gettando discredito sulle attività dell’ANBIMA, del sottoscritto e dei miei collaboratori.
Tutto questo, ovviamente, non avviene attraverso comunicazioni ufficiali che potrebbero anche essere oggetto di serio e costruttivo confronto (spesso ci abbiamo provato, purtroppo senza risultati) ma con spot pubblicistici (più o meno efficaci) sui social che, anziché essere di aiuto, come qualcuno intende far credere, sono oggetto di becera comunicazione arrivando al limite della diffamazione.
Mi piace qui ricordare, come si evince dal nostro statuto che la sigla dell’associazione ANBIMA, “Associazione Nazionale delle Bande Italiane Musicali Autonome”:

Art. 1 Costituzione
costituita il 25 Luglio 1955, è riconosciuta come Ente Nazionale a Finalità Assistenziali con Decreto Ministero degli Interni del 26‐02‐1983, ai sensi dell’Art. 20 del D.P.R. n. 640 del 26/10/1972 e successivamente iscritta al n. 841/2012 del registro delle persone giuridiche della Prefettura di Roma ai sensi del DPR. 10/02/2000 n. 361.
Conformemente con quanto previsto dal Decreto Legislativo 3 luglio 2017 n. 117, ANBIMA si configura quale Ente del Terzo Settore e, in estensione del presente statuto, assume la denominazione “Associazione Nazionale delle Bande Italiane Musicali Autonome APS” (ANBIMA APS), di seguito denominata “Associazione” o, più brevemente, “ANBIMA”.
ANBIMA è una associazione di promozione sociale (APS) e rete associativa nazionale (RAN) ai sensi del Codice del Terzo settore (D.lgs. 117/2017, di seguito indicato come CTS).

Art. 2 Rete Associativa Nazionale

In conformità con quanto previsto dal Codice del Terzo Settore, ANBIMA si configura quale Rete Associativa Nazionale del Terzo Settore.

Concludo con il plauso e il riconoscimento della lealtà e dell’impegno sociale e culturale incessante, efficace e disinteressato di tutti gli associati ANBIMA che esorto a continuare con animo sereno e in amicizia a servizio di tutti, come facciamo da oltre 65 anni!! senza consentire a nessuno che illazioni e veleni scalfiscano la nostra compattezza associativa e la nostra forza morale e, da buon toscano, visto che siamo nelle celebrazioni dantesche, nel Canto III dell'Inferno, al verso 51 della diciassettesima terzina, Virgilio sta descrivendo i cosiddetti ignavi, "coloro che visser sanza 'nfamia e sanza lodo":
“Fama di loro il mondo esser non lassa;
misericordia e giustizia li sdegna:
non ragioniam di lor, ma guarda e passa”.


Il Presidente Nazionale ANBIMA
M° Giampaolo Lazzeri

La Lettera del Presidente ANBIMA