La Presidenza ANBIMA continua nella sua azione di informazione rispetto all'emergenza COVID-19 ed emette un nuovo comunicato agli associati.

Alla luce del DPCM di oggi 8 marzo 2020, considerato che le dimensioni sovranazionali del fenomeno epidemico e l'interessamento di più ambiti sul territorio nazionale, si rendono necessarie misure più restrittive, volte a garantire uniformità nell'attuazione dei programmi di profilassi elaborati in sede internazionale ed europea, s’intende ribadire le seguenti disposizioni:
- fino al 15 marzo sono sospese le attività scolastiche in tutte le scuole di ogni ordine e grado e sono sospesi i servizi educativi per l’infanzia, nido compreso;
- fino al 3 aprile sono sospesi gli spettacoli, compresi quelli teatrali e cinematografici, tutte le manifestazioni e gli eventi di qualsiasi natura, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato, che comportano affollamento di persone tale da non consentire il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro (stagione teatrale, eventi, presentazioni di libri, spettacoli ecc...);
- chiusura dei teatri.

L'attività delle scuole di musica, se lo ritenete opportuno, potrà effettuata in modalità di lezione singola, pur garantendo le misure igienico-sanitarie previste dall’allegato 1 del succitato decreto, qualora non siano presenti ulteriori disposizioni restrittive da parte del Sindaco o di altre autorità competenti.

Si consiglia di evitare in ogni caso assembramenti e tutto quello che si svolge a livello individuale deve consentire il rispetto della distanza di un metro tra una persona e l’altra.

Tutte le disposizioni valgono anche per gli eventi promossi dai privati: è importante che anche gli organizzatori di convegni o manifestazioni annullino ciò che è in programma.

Il Prefetto territorialmente competente, assicura l’esecuzione delle misure indicate avvalendosi delle forze di polizia, forze armate, corpo nazionale dei vigili del fuoco. Salvo che il fatto non costituisca più grave reato, il mancato rispetto delle misure indicate nel DPCM è punito ai sensi dell’articolo 650 del codice penale (Chiunque non osserva un provvedimento legalmente dato dall'Autorità per ragione di giustizia o di sicurezza pubblica o d'ordine pubblico o d'igiene, è punito, se il fatto non costituisce un più grave reato, con l'arresto fino a tre mesi o con l'ammenda fino a euro 206).

Per tutte le altre misure si rimanda al testo del DPCM allegato alla presente.

Continuate a seguire i canali ufficiali ANBIMA per rimanere informati.

Qui puoi scaricare il comunicato completo del Presidente Nazionale ANBIMA

Qui puoi scaricare il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri